Sapevi che dalla ginestra è possibile ricavare un filo con cui tessere? Quest’antica tecnica di filatura è ancora in uso nel pittoresco borgo di Tortorella, nel basso Cilento, a pochi km da Sapri e dal mare. Per impararne l’arte, inizierai con una piacevole e suggestiva passeggiata nei luoghi in cui la ginestra cresce rigogliosa. Dopo la raccolta, verrai accolto in bottega, dove scoprirai i segreti della bollitura e macerazione degli steli, tramandati di generazione in generazione.
Durante la pausa pranzo, ti delizierai con a 'mbosta, il pranzo tipico della cucina contadina locale. Gusterai una pagnotta ripiena di ciuparedda – un delizioso mix di melanzane, peperoni, patate, zucchine, cipolla e pomodoro – accompagnata da un tagliere di salumi e formaggi tipici a km 0, il tutto innaffiato da un buon vino locale o da birra artigianale.
Nel pomeriggio, farai due passi tra le affascinanti vie storiche di Tortorella così da scoprire gli angoli nascosti di questo incantevole borgo. Tornati in bottega, riprenderai il lavoro con la fase di sfibratura, trasformando gli steli in delicate fibre. Concluderai la giornata filando a mano il tuo filo di ginestra, con il quale creerai un piccolo manufatto portafortuna, prezioso ricordo dell’esperienza.
Questa esperienza multisensoriale non è solo un tuffo nella tradizione, ma un viaggio che vi farà conoscere l'essenza di Tortorella: i suoi paesaggi mozzafiato, il centro storico ricco di storia, la genuinità della cucina contadina e l'antico e affascinante artigianato locale.
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a 'mbosta: costituito da pagnotta di pane ripiena con ciuparedda (melanzane, peperoni, patate, zucchine, cipolla e pomodoro) e tagliere tipico tortorellese di salumi e formaggi.